ROMA – Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta incontra Matteo Renzi al Nazareno e chiude così l’accordo che porterà a una candidatura unitaria in Sicilia.
“Mi prendo 18 ore per sentire i miei”, spiega il presidente siciliano che si dice disposto a rinunciare alla candidatura a governatore e alle primarie: “Non sono uno che sfascia tutto”.
Il movimento di Crocetta dovrebbe presentare liste a sostegno del candidato del centrosinistra, il rettore Fabrizio Micari. “Ho incontrato Renzi, gli ho esternato le mie preoccupazioni per una candidatura poco conosciuta e gli ho illustrato i risultati del mio governo. Ma siamo troppo avanti per le primarie e a questo punto rischierei di non avere candidature alternative. Non sono uno sfasciatutto, la politica sfascista non mi ha mai interessato, voglio passare alla storia come il primo esponente che viene dalla storia del Pci che ha vinto le elezioni in Sicilia, non come colui che l’ha fatte perdere”.
Crocetta era accompagnato dal segretario regionale del Pd, Fausto Raciti. “Domani discuterò con i miei, perché non decido da solo”, aggiunge. E spiega di non aver “negoziato nulla, nessun ticket” per ritirare la candidatura e sostenere con il Pd Micari. “Presenterò le liste del mio movimento in Sicilia”, aggiunge. “Il mio è un atto di amore, senza odio. Ce ne fossero altri come me. Il mio movimento presenterà le sue liste alle elezioni siciliane e sarà presente con una sua lista al Senato alle elezioni in primavera”.
Al termine della riunione al Nazareno il Pd siciliano ha inviato una nota a firma di Antonio Rubino, responsabile dell’organizzazione regionale. “A nome di tantissimi dirigenti e militanti del Pd sento il dovere di esprimere un sentito ringraziamento al nostro segretario nazionale Matteo Renzi e al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta per il lavoro unitario che stanno facendo”.
“Sono state settimane intense, cariche di tensione che, siamo convinti, ci consegneranno un epilogo felice interpretando pienamente il sentimento del nostro partito e dei nostri elettori. Domani si svolgerà la direzione regionale dove verrà formalizzato il percorso che intraprenderemo per le prossime elezioni del 5 novembre”.
“Al nostro segretario regionale, Fausto Raciti, va il plauso per il lavoro di cucitura che sta facendo. La serietà, l’umiltà e la sobrietà – aggiunge – con le quali ha lavorato in queste ore ci consegneranno un quadro che azzera ogni forma di pessimismo e che ci metteranno in seria competizione per la vittoria”. “La destra di Musumeci, con l’appoggio esterno di Claudio Fava, eviti di gongolare: perché per noi, – conclude – per il centrosinistra il meglio deve ancora venire”.
Via a Micari, il Pd convoca la direzione regionale
Verso le regionali. Decisivo l'incontro al Nazareno con Renzi e Raciti: "Mi prendo 48 ore di tempo per decidere. Presenterò la lista in Sicilia e al Senato". Il Pd convoca la direzione regionale