PALERMO – Il pm Giorgia Spiri ha chiesto alla seconda sezione del Tribunale di Palermo la condanna a dieci anni per un uomo che per due anni – dal 2011 al 2013 –
avrebbe abusato della figlia di 12 anni. Secondo il racconto della ragazzina, lui sarebbe entrato quasi ogni sera nella sua stanza e avrebbe cominciato a masturbarsi. Gli episodi di
violenza sono venuti a galla nel maggio del 2013, quando la vittima, partecipando al centro di ascolto della scuola media, ha cominciato a parlare dei suoi disagi con gli assistenti
sociali e gli psicopedagogisti.
Poi ha scritto: “Papà mi tocca”. La sua versione è stata però sempre smentita, anche in Tribunale, dalla madre e dal fratello più grande. Secondo il magistrato, il comportamento dei familiari sarebbe dovuto alla paura che l’uomo incute con il suo comportamento violento: in passato avrebbe picchiato moglie e figli.
Abusò della figlia, pm chiede 10 anni
Palermo: secondo l'accusa il padre tutte le sere si masturbava nella stanza della bambina. Madre e fratello smentiscono