PALERMO – Momento decisivo per il futuro del Palermo Calcio. Il giudice del tribunale di Palermo, Giuseppe Sidoti, si è riservato di decidere sull’istanza di fallimento del club rosanero presentata dalla Procura, secondo la quale la società sarebbe insolvente. I pm avevano presentato anche una memoria nei giorni scorsi per “rispondere” ai rilievi della difesa del Palermo.
“Siamo convinti delle nostre carte – ha detto al termine dell’udienza il presidente Giovanni Giammarva – Zamparini è sereno. Adesso non ci resta che aspettare. C’è stata una discussione tra le parti ed è andata abbastanza bene, siamo ancora più fiduciosi, ma lo siamo da sempre, da quando abbiamo iniziato a vedere le carte, poi è ovvio che deciderà il tribunale”.
“La pronuncia arriverà a breve – sottolinea Giammarva – spetterà al tribunale, che ovviamente ha i suoi tempi organizzativi. Il tutto si è svolto con grande tranquillità. Fallimento scongiurato? Io sono ottimista ma come ho già detto decide il tribunale, ai tifosi posso dire forza Palermo”.
Secondo i pm, il Palermo ha debiti per 62,9 milioni di euro cui 9,2 milioni nei confronti dell’erario e 280 mila verso istituti di previdenza e sicurezza, di cui 5 milioni non pagati; patrimonio netto negativo al 30 giugno 2017 di 18,3 milioni; la previsione dei flussi di cassa al 30 giugno prossimo e’ negativo (meno 27,7 milioni); c’è anche un omesso versamento di Iva per un milione e 800 mila euro.