I “bollini rosa” sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. Nell’anno del decennale, sono 306 le strutture ospedaliere premiate: 71 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini tra cui il “Garibaldi”), 183 due bollini (tra cui l’ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale) e 52 un bollino (con l’ospedale “Gravina” di Caltagirone).
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate. Inoltre 13 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per la presenza al proprio interno di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, al Ministero della Salute. “Siamo particolarmente orgogliosi – afferma il Commissario dell’Arnas Garibaldi, Giorgio Santonocito – di avere avuto anche per il prossimo biennio questo prestigioso riconoscimento che colloca la nostra struttura tra le migliori in Italia nell’assistenza alle donne e nel trattamento delle patologie femminili. Ovviamente non posso che ringraziare tutti i protagonisti di questo successo, quei medici e quegli infermieri che ogni giorno si impegnano per dare all’utenza un servizio adeguato alle loro aspettative” .
“È un riconoscimento importante – commenta Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Asp di Catania – e insieme l’evidenza di come tutte le istituzioni possano concorrere a dare risposte reali, concrete, durature per il miglioramento della qualità della vita. Tutto questo ci conferma nel nostro impegno e nell’attenzione riservata alla promozione e alla tutela della salute della donna, e ci motiva a fare ancora di più e ancora meglio”.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale. Diverse le novità di questa edizione del Bando: sono state introdotte due nuove specialità, la geriatria e la pediatria, è stata valutata anche la presenza di percorsi “ospedale-territorio” soprattutto nelle aree specialistiche che riguardano patologie croniche come cardiologia e diabetologia e, nell’ambito dell’accoglienza in ospedale, da quest’anno è stato dato rilievo anche alla presenza del servizio di Pet-Therapy rivolto ai pazienti ricoverati.
Sul sito www.bollinirosa.it dall’8 gennaio 2018 è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivise per regione, con l’elenco dei servizi valutati. Tramite un apposito spazio riservato agli utenti è possibile lasciare un commento sulla base dell’esperienza personale che viene poi condiviso da Onda con gli ospedali interessati. Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.
Nella foto il commissario, Giorgio Santonocito, ed il direttore sanitario, Annarita Mattaliano, del “Garibaldi”
Bollini rosa per gli ospedali catanesi
Di Nuccio Sciacca. Assegnati dall'Osservatorio nazionale al "Garibaldi", ad Acireale e a Caltagirone