SIRACUSA – Una bomba carta è stata messa sotto l’autovettura di un avvocato a Pachino, in provincia di Siracusa. Lievi i danni alla macchina. L’avvocato, che fa il curatore fallimentare, aveva appena consegnato un bene, un distributore di carburante, al legittimo proprietario. Al suo arrivo aveva subito chiamato la polizia perché erano stati tolti i sigilli. Mentre il proprietario del bene, il suo legale e il curatore erano al bar si è udito il boato.
La polizia, che ha già sentito alcuni testimoni, indaga per capire i motivi dell’intimidazione. Il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Siracusa ha manifestato solidarietà alla legale e ha scritto al prefetto e al capo della Procura. “La collega, stava svolgendo il proprio dovere di pubblico ufficiale, quale curatore fallimentare – spiega il presidente Francesco Favi -. Il danneggiamento dell’autovettura è un chiaro segnale di escalation della criminalità organizzata che ritiene di poter impunemente compiere atti intimidatori anche nei confronti di chi è preposto alla tutela della legalità e dei diritti dei cittadini”.
Il Consiglio dell’Ordine, che si costituirà parte civile contro i responsabili dell’atto ritorsivo, “auspica un intervento immediato e risoluto da parte delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria al fine di tutelare la collega e di scongiurare che simili episodi abbiano in futuro a ripetersi”.
Bomba carta sotto l’auto di un avvocato
Pachino. Il curatore fallimentare aveva appena consegnato un distributore di carburante al legittimo proprietario