Catania, raptus dopo un banale incidente Tenta di uccidere un uomo con la mazza

CATANIA – Francesco Toscano, 29 anni, è stato arrestato per duplice tentativo di omicidio da militari della guardia di finanza di Catania in esecuzione di un provvedimento del Gip Simona Ragazza su richiesta del procuratore Carmelo Zuccaro e del sostituto Antonino Fanara.
Secondo l’accusa, lo scorso 10 aprile, l’uomo alla guida di una Smart, a causa di un banale incidente con la vettura un cancelliere del Tribunale di Catania all’incrocio tra corso Martiri della Libertà e via Francesco Crispi a Catania, in preda ad una folle reazione, ha aggredito il suo interlocutore, più anziano di 30 anni, con un forte schiaffo alla testa.
Toscano, inoltre, estraeva dal portabagagli della sua autovettura una mazza da baseball, con la quale, dopo aver indossato il cappuccio della felpa per non essere riconoscibile in volto, iniziava a inseguire il malcapitato che nel frattempo si dava alla fuga.
L’arrestato si lanciava invano all’inseguimento della vittima che, nel frattempo, riusciva a nascondersi e a allertare le autorità. Toscano, ricostruisce la Procura, nell’allontanarsi a bordo della propria vettura impattava la motoape di due dipendenti comunali intenti ad effettuare operazioni di affissione causando lo sbalzo di uno dei due costretto poi a ricorrere alle cure al pronto soccorso.
Al fine di fornire alla Procura concreti elementi conoscitivi in merito al profilo del Toscano, militari del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Catania hanno rapportato gli elementi investigativi emersi nell’operazione “Nuova Famiglia” sul clan Mazzei, eseguita nell’ottobre 2015, nel cui ambito il 29enne emergeva come assiduo frequentatore di esponenti di vertice di Cosa nostra etnea.
In ragione di tali evidenze unite ad una precedente condanna per rissa nel 2008 e ad un procedimento penale pendente per guida in stato di ebbrezza nel 2016, il Gip ha ritenuto le circostanze idonee a configurare i presupposti per l’adozione della custodia in carcere. Toscano, arrestato dalle Fiamme Gialle è stato condotto nella casa circondariale di Catania.