Siracusa, 10′ da dimenticare

Ad Andria partita bloccata per 80 minuti, poi la Fidelis trova il guizzo vincente con Quinto e allo scadere fa il bis con Croce

Stavolta viaggiare non fa bene al Siracusa. Abituati a mietere successi lontano dal De Simone (ben sei sinora), gli aretusei capitolano nel finale ad Andria e vedono le inseguitrici Matera e Rende portarsi a una sola lunghezza.
Dopo un primo tempo senza sussulti da entrambe le parti, eccezion fatta per un tiro di Scaringella di poco a lato, il Siracusa si rende pericoloso con una botta di Grillo respinta da Maurantonio. I locali ci provano con un tiro di Barisic al quale si oppone Tomei, ma si tratta di tentativi isolati in un match mediocre che sembra destinato allo 0-0.
Negli ultimi dieci minuti, però, l’Andria trova addirittura due gol. A sbloccare la partita è Quinto, che gira in porta una torre di Rada su traversone di Curcio. Il Siracusa si sbilancia nel tentativo di pareggiare e incassa pure la seconda rete della Fidelis, realizzata da Croce, lesto ad sfruttare un assist di Curcio.
FIDELIS ANDRIA-SIRACUSA 2-0
Fidelis Andria (3-4-3): Maurantonio 6; Celli 6 (35′ st Rada sv), Quinto 7.5, Colella 6.5; De Giorgi 6, Piccinni 6, Esposito 6, Di Cosmo 6.5 (13′ st Curcio 6); Nadarevic 5.5 (35′ st Minicucci sv), Scaringella 5.5 (24′ st Barisic 6.5), Lattanzio 5.5 (35′ st Croce 6.5). In panchina: Cilli, Pipoli, Bottalico, Paolillo, Ippedico. Allenatore: Papagni 6.5
Siracusa (3-4-2-1): Tomei 6; Daffara 5.5, Magnani 6, De Vito 5.5; Parisi 5, Toscano 5 (36′ st Giordano sv), Spinelli 5 (14′ st Palermo 6), Liotti 6 (14′ st Mangiacasale 6); Mancino 5 (14′ st Catania 5.5), Grillo 5.5, Bernardo 5. In panchina: D’Alessandro, Di Grazia, Plescia, Vicaroni, Mucciante, Mazzocchi, Sandomenico. Allenatore: Bianco 5.
Arbitro: Nicoletti di Catanzaro.
Reti: 37′ st Quinto, 45′ st Croce.
Note: spettatori paganti 1.302 di cui abbonati 1.019 per un incasso di 9.224,24 euro. Giornata fredda, terreno in buone condizioni. Ammonito: De Vito. Angoli: 6-5 per il Siracusa.
 

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