CATANIA – I tifosi del Matera, squadra ospite al Massimino per la 18esima giornata del campionato di Serie C, erano arrivati a Catania “armati”. L’ha scoperto la Digos di Catania durante la perquisizione dei 50 sostenitori e dei pullman sui quali viaggiavano prima che giungessero allo stadio.
Sono state trovate ben 52 bombe carta, 10 mazze di ferro, 4 mazze da baseball , martelli e 1 noccoliera. Uno di loro aveva inoltre tre bombe carte artigianali (le cosiddette “cipolle”), 2 bombe carta a fontana e 7 fumogeni. Tutto materiale particolarmente pericoloso, il cui utilizzo avrebbe potuto comportare seri problemi di ordine pubblico.
Inoltre, uno dei tifosi, il 35enne P.M., è stato arrestato per la violazione degli artt. 2 e 4 della legge 895/67 e altri 33 sono gli indagati ai sensi della legge 401/1989, la normativa sulla violenza negli stadi. Tutti sono stati immediatamente accompagnati alla scientifica, foto segnalati e denunciati. Nei loro confronti si procederà anche con i Daspo.
I tifosi del Matera erano arrivati armati
Perquisizioni della Digos prima della partita di Catania: trovate 52 bombe carta, mazze e fumogeni. Un arresto e 33 denunce