CATANIA – Escluso il Tondo Gioeni e molte altre zone della circonvallazione da progetti e interventi anti caos preparati dall’amministrazione, il consigliere comunale Giuseppe Catalano chiede al Sindaco di avviare immediatamente, nella principale arteria di Catania, un piano di opere necessarie a garantire una circolazione stradale regolare nelle ore di punta: ovvero la mattina presto e nel tardo pomeriggio quando i pendolari ritornano a casa.
“Ogni giorno chiunque transiti per il Tondo Gioeni deve sopportare un intasamento senza precedenti con code chilometriche e macchine che procedono a passo d’uomo. Alcuni momenti della giornata sono considerati da “bollino rosso” soprattutto per chi proviene da Nesima con la fila che comincia già dalla rotonda nei pressi di via San Nullo. Stesso scenario anche dall’altra parte della carreggiata dove gli automobilisti devono armarsi di molta pazienza già all’altezza dell’incrocio con il viale Vittorio Veneto”.
“Il motivo di una paralisi tanto grande non va ricercato nell’incidente stradale, in qualche controllo della polizia municipale o in un semaforo rosso ma, più semplicemente, nelle spropositata presenza di auto con il Tondo Gioeni che non riesce più ad assorbire una mole di traffico tanto grande – spiega il consigliere comunale – Rassegnarsi a questa situazione è impensabile visto che, come consigliere comunale, durante conferenze dei servizi o sedute itineranti ho più volte sottolineato che, con l’abbattimento del ponte, la vecchia viabilità non esiste più. Un dato ormai appurato che i pendolari devono accettare. La parola d’ordine, quindi, è voltare pagina e preparare il campo ad una serie di interventi a breve e medio periodo per eliminare, o almeno limitare al minimo, i tempi di attesa nella zona del Tondo Gioeni.
“Piano anticaos per il Tondo Gioeni”
Catania, la proposta del consigliere comunale Catalano: "Inutile cercare soluzioni tampone"