Comincia il mercato, si aprono i giochi. La sessione di trattative appena avviata porterà a Catania alcune novità. Come già scritto, sono tre, uno per reparto, gli innesti messi in preventivo dalla società etnea.
Premesso che nessun affare è stato ancora definito e che la dirigenza lavora su una rosa di nomi più ampia di quella emersa dai rumors di questi giorni, il club rossazzurro procede tenendo bene a mente che ad ogni entrata dovrà corrispondere un’uscita, soprattutto in tema di over.
In avanti il nome più caldo è quello di Giuseppe Caccavallo, 30 anni, esterno d’attacco girato in prestito al Cosenza dal Venezia. Il napoletano ha sin qui vissuto un’esperienza poco esaltante in Calabria (12 presenze, nessuna rete) e ha quindi deciso di cambiare aria aprendo così un varco all’inserimento del Catania, che segue con interesse il giocatore, nel mirino anche di altri club.
Per il centrocampo arrivano riscontri per Jacopo Dall’Oglio. Nato a Milazzo, 25 anni, mezzala in grado di giocare anche da centrale, Dall’Oglio viene considerato elemento dotato delle caratteristiche che servono per dare linfa nuova al centrocampo a tre.
In questo caso l’ostacolo da superare è rappresentato dall’attuale club del centrocampista, il Brescia. Non solo perché il tecnico Pasquale Marino ha chiesto di trattenere il giocatore, ma anche e soprattutto perché il presidente Cellino ha appena offerto il rinnovo del contratto al milazzese.
In entrambi i casi i margini di manovra esistono (sebbene il club continui a tenere vive piste alternative) e si muovono in parallelo con le necessarie cessioni (il primo a salutare sarà Djordjevic, vicino all’Alessandria). La dirigenza ha recentemente incontrato Caetano Calil, fuori dalla lista e quindi inutilizzabile, per proporgli nuovamente la risoluzione consensuale del contratto dopo il tentativo andato a vuoto in estate.
Un passaggio importante non tanto sul piano tecnico, visto che il brasiliano non fa parte del progetto di Lucarelli, quanto su quello economico, considerata la particolare onerosità del contratto in essere. Il club attende una risposta a breve dall’attaccante, che da svincolato potrebbe accasarsi con maggiore facilità altrove.