CATANIA – Continuano i controlli della polizia di Catania nei quartieri periferici della città: a Picanello, in via Monterotondo, gli agenti hanno notato una discarica a cielo aperto di materiale di risulta e, inoltre, ha accertato la presunta chiusura abusiva di una strada pubblica mediante un muro in pietra lavica.
Il muro, di fatto, divide una via pubblica garantendo uno spazio e una delimitazione a un’area privata con all’interno abitazioni private e stalle con annesso abbeveratoio per animali, dove sono stati trovati diversi ferri di cavallo.
Durante il controllo, gli agenti sono stati attirati dall’insofferenza di un cane che abbaiava e guaiva ripetutamente. Così, in via Stanislao Mattei, hanno trovato un piccolo sgabuzzino in cemento con tetto pericolante di circa 2 mq, chiuso con una porta in ferro; una volta aperta la porta i poliziotti hanno trovato un pitbull, completamente al buio, tra i suoi escrementi, senza acqua né cibo e con varia sporcizia.
Individuato il proprietario del cane che ha ammesso di tenere l’animale in quel piccolo sgabuzzino in cemento e ha giustificato la presenza di escrementi asserendo che negli ultimi due giorni non aveva potuto prestare cura all’animale né si era recato a portare cibo e acqua per impegni improvvisi. Il proprietario dell’animale è stato denunciato per maltrattamento di animali, mentre il cane è stato sequestrato per la successiva visita medica presso gli ambulatori veterinari dell’Asp.
Pitbull rinchiuso nello sgabuzzino
Catania. A Picanello i poliziotti trovano il cane completamente al buio e circondato da escrementi. VIDEO. Scoperta anche una strada chiusa abusivamente da un muro