NEW YORK – Una tempesta chiamata ‘ciclone bomba’ sta colpendo in queste ore il nord-est degli Usa con neve, vento e temperature glaciali. Oltre 2.800 voli sono già stati cancellati e altre migliaia di cancellazioni sono attese per oggi. All’aeroporto di New York ‘La Guardia’ a terra il 90% dei voli. American Airlines ha sospeso le partenze da Boston oggi e i voli sono fortemente limitati anche allo scalo ‘Newark Liberty’, in New Jersey. A New York e altre città della regione le scuole sono rimaste chiuse.
A causa della tempesta ‘ciclone bomba’ sono deragliate tre carrozze del treno Amtrak sulla rotta da Miami a New York. L’incidente è avvenuto a Savannah, in Georgia, e tra i 300 passeggeri non è stato segnalato nessun ferito. Ridotto il servizio ferroviario tra la Grande Mela e Boston, le autorità hanno invitato i cittadini a non mettersi al volante se non necessario, ma a utilizzare i mezzi pubblici.
Il pericolo non è soltanto costituito dalla neve, ma anche dai forti venti e dalle temperature gelide. In alcune parti di Long Island la visibilità è prossima allo zero. Secondo gli esperti, tuttavia, il peggio potrebbe arrivare domani e sabato, quando le temperature potrebbero arrivare sino quasi a -20 gradi centigradi.
Oltre 67.000 case ed esercizi commerciali sono rimasti senza elettricità. La maggior parte delle persone rimaste al buio sono a Virginia Beach, in Virginia, dove Dominion Energy parla di circa 37.000 utenti senza elettricità. Blackout anche in Nord Carolina e Georgia. Intanto l’allerta per la tempesta è stata emessa in 13 Stati Usa, dalla Nord Carolina al Maine.
“Ciclone bomba” sugli Usa
Neve, vento e temperature glaciali nel nord-est dell'America: quasi 3.000 voli cancellati