Brusco aumento dei casi di influenza nella settimana tra Natale e Capodanno. A essere colpiti cittadini di tutte le età, per un totale di circa 2.168.000 di casi dall’inizio della sorveglianza. Solo nella settimana dal 25 al 31 dicembre, infatti, l’influenza ha messo a letto 673 mila italiani. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino della rete Influnet.
Il livello di incidenza, fa sapere l’Istituto superiore di sanità, è pari a 11,11 casi per mille assistiti. I più colpiti sono stati i bambini al di sotto dei cinque anni, fra cui si osserva un’incidenza pari a circa 29,2 casi per mille assistiti, e quelli tra 5 e 14 anni (19,0). Ma gli esperti segnalano anche un brusco aumento negli anziani, in cui l’incidenza è pari a 6,3 casi per mille assistiti.
In tutte le regioni italiane, inoltre, il livello di incidenza è pari o superiore a dieci casi per mille assistiti, tranne in Friuli V.G., Veneto, P.A. di Bolzano e Val d’Aosta in cui si mantiene a circa quattro casi per mille assistiti.
Nell’ultima settimana del 2017 continua dunque l’ascesa della curva epidemica, e il livello dell’incidenza dei virus “è superiore a quello osservato nella precedente stagione” influenzale, spiegano gli esperti.
Se l’influenza sta colpendo in tutta Italia, le regioni dove l’attività virale è più intensa sono Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Liguria, Marche, Basilicata e Calabria, seguite da Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania e Sardegna.
Influenza, in Sicilia non è ancora picco
di Nuccio Sciacca - Oltre due milioni di italiani messi a letto dal virus