KABUL (AFGHANISTAN) – I talebani afghani hanno rivendicato oggi l’attacco portato ieri sera da un commando armato all’Hotel Intercontinental di Kabul, sostenendo che esso ha provocato “decine di vittime fra nemici stranieri e loro mercenari”. In un tweet in inglese il portavoce Zabihullah Mujahid ha precisato che l’operazione è stata condotta da 5 mujaheddin e che nell’albergo era in corso un incontro fra responsabili militari stranieri e personalità del governo afghano. Bilancio dell’attacco ancora incerto – Sarebbero almeno sei i morti, fra cui una donna straniera, ed una decina i feriti, dell’attacco all’Hotel Intercontinental. Ma secondo la Tv Tolo le vittime sarebbero almeno 18.
Permane una relativa incertezza sull’effettiva fine dell’emergenza. Un giornalista di 1TvNews ha infatti assicurato che nonostante le assicurazioni fornite dal governo della conclusione dell’attacco terroristico, alle 12:55 locali (le 9:25 italiane) si è chiaramente sentita una nuova esplosione all’interno dell’hotel.
Il vice portavoce del ministero dell’Interno afghano, Nasrat Rahimi, ha precisato che il cadavere della donna straniera, di nazionalità imprecisata, è stato rivenuto in una stanza del sesto piano dell’albergo dopo l’uccisione del terzo terrorista. Finora si parla di almeno una decina di feriti, trasferiti in vari ospedali di Kabul, fra cui anche il Centro Emergency di Gino Strada. Nel contempo nelle oltre 14 ore di tensione legate all’attacco, sono state portate in salvo quasi 160 fra clienti e staff dell’albergo, di cui 41 stranieri. Fra le vittime fatali afghane identificate finora, vi sono il responsabile del Dipartimento di Information & Technology (IT) della provincia di Farah, Jamaluddin Padshahkhil, e un importante membro dell’Alto Consiglio per la Pace afghano, Ahmad Farzan.
L’attacco è iniziato attorno alle 21 locali quando gli uomini armati sono entrati nelle cucine dell’albergo sparando all’impazzata sui clienti e spostandosi poi nei vari piani dell’edificio mentre la gente terrorizzata cercava riparo nelle stanze piombate improvvisamente nel buio. Gli attaccanti hanno tagliato l’energia elettrica e quasi subito è divampato un incendio che ha avvolto i piani alti dell’edificio: le fiamme, secondo fonti ufficiali afghane, sono state appiccate in una cucina del quarto piano. Immediato l’intervento delle forze speciali anche perché l’albergo era sotto stretta sorveglianza da quando, nel 2011, un attacco analogo provocò la morte di 20 persone, inclusi nove assalitori. “Chiedo alle forze di sicurezza di aiutarci il prima possibile, prima che ci raggiungano e ci uccidano”, è stato l’appello disperato lanciato da un ospite dell’Intercontinental, probabilmente via cellulare, e ripreso dai media internazionali.
Secondo un uomo che è riuscito a fuggire – ha riportato la tv Tolo – gli attaccanti hanno lanciato alcuni ospiti dalle finestre al grido di ‘Allah u Akbar’. Le strade di accesso all’edificio, che si trova su una collina nella zona ovest della capitale afghana, sono state chiuse mentre fuori, nella notte, le ambulanze aspettavano il via libera per far entrare i soccorritori. Gli elicotteri sorvolano costantemente l’albergo. Giovedì scorso il Dipartimento di Stato Usa aveva diramato un’allerta su possibili, imminenti attacchi contro alberghi a Kabul. In un tweet, il ministero degli Esteri americano scriveva: “Allerta sicurezza a Kabul. Notizie che gruppi estremisti potrebbero preparare un attacco contro hotel a Kabul, come l’hotel Baron vicino all’aeroporto Hamid Karzai”.
Un obiettivo sensibile, l’Intercontinental, che ospita di frequente incontri internazionali. Anche ieri mattina si era svolta una conferenza sugli investimenti cinesi nel Paese. Secondo quanto hanno riferito fonti di intelligence, nessun italiano risulta essere alloggiato nell’albergo, né vi sarebbero italiani direttamente o indirettamente coinvolti.
Kabul, attacco all’hotel Intercontinental
Almeno 18 morti e decine di feriti, uccisi tre assalitori. I talebani rivendicano l'attentato