Liberi e Uguali, poco spazio e tensioni

Luca Ciliberti. In Sicilia spunta il nome di Epifani, la base di Art1-Mdp protesta. Si attende un intervento risolutore di Grasso. VIDEO

La scelta dei candidati e la composizione delle liste dei candidati alle politiche suscitano tensioni e qualche malumore in tutti gli schieramenti politici. Nessuno escluso. Non fa eccezione la Sicilia.
Stavolta la levata di scudi nasce dalla base del movimento Liberi e Uguali, il partito del presidente del Senato Pietro Grasso, di Massimo D’Alema, di Pierluigi Bersani e del presidente della Camera, Laura Boldrini.
Il movimento, dai numeri degli istituti di sondaggi, sarebbe accreditato di un consenso che varia in una forbice tra il 6 e l’8% con una proiezione nazionale di 10-12 seggi al Senato e 25-27 alla Camera, tutti nel proporzionale. Dalla Sicilia dovrebbe arrivare un senatore e due deputati. Insomma pochissimi spazi.

Grasso ha già annunciato che sarà candidato a Palermo e Roma. Uno dei capilista in Sicilia, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe essere l’ex segretario dell Cgil Guglielmo Epifani, che andrà in tutti i collegi della Sicilia orientale, suscitando il malcontento della base, la stessa che negli ultimi mesi si è allontanata dal Partito Democratico per non subire scelte verticistiche.
In Sicilia occidentale in un collegio ci sarà quasi certamente Erasmo Palazzotto, deputato uscente di Sinistra Italiana. Anche per Liberi e Uguali ci sarà da affrontare l’alternanza di genere.
Tra le quote rosa circola il nome di Bianca Guzzetta, già segretaria regionale di Sinistra Italiana con l’ex no global Luca Casarini, in un altro collegio nella parte occidentale dell’Isola. La base di mdp riunita a enna avrebbe sottoscritto un documento in cui non accetta il metodo.
I malumori, ed questa la notizia, avrebbero messo in stand by le candidature per un intervento, si spera risolutore, dello stesso Pietro Grasso che sarà a Palermo domenica prossima.
Twitter: @LucaCiliberti
Luca Ciliberti

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