CATANIA – In un bunker ricavato nelle fondamenta di una scuola del rione Picanello, a Catania, la Polizia di Stato ha trovato nascosti 141 chili di marijuana e arrestato due persone, una delle quali un bidello.
La droga, del valore commerciale di 150 mila euro, immessa sul mercato avrebbe fruttato, secondo gli investigatori, circa un milione di euro. L’ingresso del bunker era nascosto da una porta di metallo scorrevole. Centoventicinque chili erano contenuti in 10 sacchi in plastica e in due borsoni. Altri 16 chili erano in 13 confezioni nascoste in un frigorifero in disuso.
Gli arrestati sono Christopher Michele Cuffari, di 25 anni, e Davide Schillace, di 57, che lavora come bidello in un’altra scuola. Le accuse sono di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Cuffari, che ha precedenti per reati in materia di stupefacenti, è stato visto dagli agenti della squadra mobile passare su uno scooter nei pressi della scuola ed è stato visto parlare con Schillace, arrivato nel frattempo su un’auto. Dopo che si è allontanato con un busta di plastica della spesa, è stato inseguito e bloccato dagli agenti, che nella busta hanno trovato due chili di marijuana.
Schillace, che era rimasto con la sua auto nel cortile della scuola e aveva assistito alle fasi del controllo, si è poi avvicinato agli agenti chiedendo se avessero bisogno di aiuto, indicando Cuffari come un estraneo che si era introdotto senza permesso all’interno della struttura e che, per questo, era stato invitato a uscire.
Gli agenti non hanno creduto alle sue affermazioni e hanno perquisito un vano della scuola nella sua disponibilità trovando circa 3 chili di marijuana. Le reazioni di Schillace hanno fatto però ritenere che in alcuni locali dove erano accatastate masserizie varie vi fosse altra sostanza occultata e così durate una perquisizione più approfondita hanno trovato il bunker. Schillace e Cuffari sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza.
Marijuana nel bunker della scuola
Catania. Trovati 141 chili di droga in un deposito ricavato nelle fondamenta di un istituto a Picanello: avrebbero fruttato un milione di euro. Due arresti. FOTO - VIDEO