MINEO (CATANIA) – E’ stato sottoposto a fermo dalla Polizia il compagno della nigeriana di 26 anni, Francis Mirale, uccisa con un colpo di coltello nel cara di Mineo. L’uomo, Billa Francis, di 30 anni, maliano, è gravemente indiziato del reato di omicidio volontario, con le aggravanti di avere agito per motivi abbietti o futili e con crudeltà. E’ stato bloccato dalla polizia nel popolare mercatino popolare della Fiera di Catania.
La donna era arrivata nella struttura nel dicembre del 2016. L’ipotesi maggiormente accreditata è quella dell’omicidio al culmine di una lite. I due hanno due figli minorenni che vivevano con la madre ma che non hanno assistito al delitto.
Billa Francis vive nel Nord Italia e pare fosse tornato per convincere la donna e i figli a trasferirsi da lui. Sulle sue braccia sono stati trovati dei graffi, che sono al vaglio della polizia scientifica. Accertamenti sono in corso anche su un coltello con macchie di sangue trovato nella cucina dell’abitazione della donna.
A dare l’allarme erano stati i due piccoli figli della vittima che hanno avvisato le assistenti del Cara di Mineo: “La mamma sta male, è a terra…”. Appena arrivati i medici del presidio ne hanno accertato il decesso.
Nigeriana accoltellata al Cara di Mineo fermato a Catania il marito trentenne
Una 26enne ospite del centro sarebbe stata uccisa al culmine di una lite. Il compagno era arrivato in Sicilia per portare via la giovane e i due figli