MILANO – “Non mi faccio visitare da un negro” ha detto una paziente che si era presentata nell’ambulatorio della guardia medica di Cantù, trovandosi di fronte al dottor Andi Nganso, 30 anni, nato in Camerun e da 12 anni in Italia. “Ti ringrazio. Ho un quarto d’ora per bere un caffè”, ha postato ironicamente su Facebook il medico, come riportano oggi alcuni quotidiani.
“Sono medico da due anni e capita di rendermi conto che i pazienti sono sorpresi e magari un po’ incerti davanti a un medico nero, ma una reazione tanto violenta – ha poi commentato il dottore, che prima di arrivare a Cantù ha lavorato al centro di accoglienza di Bresso e pure in quello di Lampedusa – non mi era mai capitata prima”.
“In diversi casi mi sono trovato davanti persone che non sono riuscite a nascondere la sorpresa e magari anche il loro disappunto. Una volta un bimba mi ha fatto notare con stupore che ero gentile mentre i suoi genitori le dicevano di non parlare con gli uomini neri. In altri casi, con una scusa qualcuno ha lasciato l’ambulatorio. Non me la prendo. Questa volta però – ha ammesso – la reazione della paziente mi ha spiazzato”.
“Non mi faccio visitare da un negro”
Reazione razzista di una paziente nella guardia medica di Cantù trovandosi di fronte un dottore nato in Camerun