VITTORIA (RAGUSA) – La polizia di Vittoria ha arrestato il 48enne Roberto Cavallo Alecci e la 35enne Fortunata D’Agosta per estorsione. Lei aveva lavorato come bracciante agricolo per poche settimane carpendo la vulnerabilità di una famiglia di lavoratori.
La donna, dopo aver appurato che il “terreno fosse fertile”, ha escogitato con il compagno un modo per poter ricattare il malcapitato. Ha inventato di aver ricevuto dall’imprenditore delle richieste di favori sessuali in cambio di soldi.
Il compagno, facendo finta di essere indignato e offeso per queste inventate avance, si è presentato chiedendo un pagamento settimanale a titolo di “risarcimento”. L’imprenditore prima ha pagato e poi si è rivolto alla polizia, anche perché non poteva permettersi di pagare.
Cavallo Alecci, forte del suo trascorso criminale, lo ha minacciava in ogni modo, dicendogli che se non avesse pagato avrebbe distrutto la sua azienda agricola dandogli fuoco, arrivando a minacciare di morte lui e i familiari.
La vulnerabilità dell’intera famiglia ha permesso ai due indagati di ottenere le prime “rate” dell’estorsione. Una a settimana. Quindi la coppia ha deciso di alzare la posta chiedendo 1.500 euro al mese. Ma la momento della consegna c’era la polizia e la coppia è finita in manette.
Sesso ed estorsioni: coppia in manette
Vittoria: la donna inventa avance del titolare dell'azienda e il compagno chiede soldi per risarcimento. VIDEO