PALERMO – Un gruppo di studentesse dell’Assemblea contro la violenza maschile sulle donne ha messo in atto un’azione di protesta contro un caso di pubblicità sessista in città.
“Nonostante una delibera comunale di monitoraggio sull’affissione di pubblicità che utilizzano immagini del corpo femminile per attirare l’attenzione e vendere prodotti o servizi, – scrivono in una nota – ancora oggi Palermo è invasa da cartelloni pubblicitari sessisti: era già accaduto qualche tempo fa, con la pubblicità di una nota catena di negozi compro-oro, che aveva utilizzato un seno prosperoso con lo slogan ‘Valutazioni Abbondanti'”.
Questa volta si tratta della sponsorizzazione di un olio per motori della marca “Challoils”, che utilizza una donna che ammicca a chi la osserva mentre si strofina una bottiglietta di prodotto sul corpo. Alle prime luci del mattino, le ragazze hanno affisso sui cartelloni pubblicitari incriminati che svettano su via Crispi un chiaro messaggio: “Questa è violenza sulle donne”.
“E’ una azione dimostrativa” dicono le studentesse “contro l’uso, a scopo pubblicitario, del corpo femminile. “E’ una pratica, questa, che rappresenta in se’ violenza contro le donne e che contribuisce a normalizzarla. La violenza sulle donne è infatti il diretto prodotto di una società che per anni e ancora oggi, in nome di logiche di marketing e profitto, costruisce immaginari sessisti e schiavizzanti, che fanno del corpo delle donne mero oggetto di consumo”, spiegano.