ROMA – “Sono amareggiato, più che sorpreso, per l’ennesimo atto di crudeltà giudiziaria compiuto dal tribunale di Sorveglianza di Roma e lamentato anche da diversi detenuti nelle mie stesse, se non peggiori, condizioni”.
E’ quanto scrive dal carcere di Rebibbia Marcello Dell’Utri in una lettera consegnata ai suoi difensori, gli avvocati Alessandro De Federicis e Simona Filippi.
Nei giorni scorsi i giudici hanno detto “no” alla scarcerazione per motivi di salute.
Dell’Utri: “Vittima di crudeltà giudiziaria”
Lo scrive in una lettera da Rebibbia l'ex senatore di Forza Italia, cui è stata negata la scarcerazione per motivi di salute