PALERMO – “Un centro che si unisce e che si fa interprete dei valori della tradizione liberale e popolare, in una fase in cui le sirene del populismo, della demagogia e della improvvisazione fanno purtroppo breccia. Noi vogliamo invece parlare il linguaggio della responsabilità e della concretezza, consapevoli delle potenzialità del nostro Paese ma anche della necessità di una politica autorevole e competente, che sappia prendere decisioni, disegnare un progetto di sviluppo e guidarlo”.
Saverio Romano, leader di Noi con l’Italia-Udc, apre ufficialmente la campagna elettorale a Palermo. “Noi con l’Italia-Udc darà alla coalizione di centrodestra il suo contributo decisivo per la vittoria – ha aggiunto Romano – Dalla Sicilia parte un appello a tutti i moderati e a chi crede ancora nel valore della partecipazione e del primato della buona politica”.
“Non credo che in Sicilia arriveremo sotto al 10% e nel Paese sotto al 6%”. E’ il pronostico di Romano. “C’è un elenco lunghissimo di persone che hanno svolto attività politica in partiti e movimenti che non ci sono più o che non si ritrovano più nel Pd di Renzi. E l’eurodeputato Giovanni La Via, che ha deciso di stare al nostro fianco, ne è un esempio importante”.
Ma Giovanni La Via, ex Ap e che alle recenti regionali in Sicilia era il vice governatore in pectore della coalizione di centrosinistra che sosteneva Fabrizio Micari, giunto terzo, annuncia sì la sua “adesione al progetto politico del centro-destra” e il suo “sostegno alla coalizione in vista del voto del 4 marzo”, ma non rivela ancora in quale partito: “Sono ore intense di confronto – afferma La Via – con i tanti amici sul territorio, in un dialogo che non si è mai interrotto. All’indomani delle elezioni regionali in Sicilia, come annunciato su questa pagina – scrive l’eurodeputato su Facebook – ho avviato un periodo di riflessione, cui è seguito un momento di confronto all’interno di Alternativa popolare per capire la ragion d’essere del partito e la direzione che avrebbe dovuto prendere una volta conclusasi questa legislatura”.
“Come sapete, io siedo in Europa tra le fila del Ppe – sottolinea La Via – portando avanti valori in cui credo, che non ho mai rinnegato, e che ho anzi sempre avuto come bandiera in tutta la mia attività politica. Anche alle scorse elezioni regionali, sono stato il portavoce dei valori del Ppe in una coalizione di centro-sinistra, che esprimeva un candidato civico e non di partito, una coalizione regionale, in cui io rappresentavo la componente moderata e popolare”.
“Il progetto di Ap, che abbiamo vissuto con grande impegno e convinzione, dando il nostro pieno contributo al Paese in un momento di crisi – sostiene La Via – è oggi concluso, e ritengo sia quindi arrivato il momento di fare una scelta coerente con i miei valori popolari e con quelli del mio elettorato, che mi portano a collocarmi in maniera netta nell’area di centro-destra”.
“Non abbiamo ancora fatto una scelta di adesione rispetto a un partito – ribadisce l’eurodeputato – e qualunque essa sarà darà pieno supporto alla campagna elettorale della coalizione di centro-destra e sarà condivisa con gli amici e i sostenitori che conoscono il mio percorso e la mia storia, da quando in Sicilia ho ricoperto l’incarico di assessore all’Agricoltura, sino a oggi al Parlamento europeo”.
La Via, ipotesi centrodestra con Romano
L'europarlamentare del Ppe lascia il centrosinistra, ma non ufficializza ancora il passaggio in "Noi con l'Italia-Udc": "Sono ore di confronto, non ho ancora fatto una scelta di partito"