RAGUSA – Arrestato dalla polizia di Ragusa un ragusano di 27 anni, Alessandro Licciardino, per atti persecutori nei confronti del parroco della chiesa dei salesiani e nei confronti dei numerosi giovani che frequentano l’oratorio.
Il giovane in più occasioni si è presentato all’interno degli spazi della parrocchia portando scompiglio e minacciando anche di morte il parroco della chiesa, utilizzando a scopo intimidatorio dei coltelli. L’uomo aveva seminato un clima di paura e intimidazione nell’oratorio tanto da portare molti genitori ad allontanare i propri figli da quel luogo.
L’epilogo a metà gennaio quando lo stesso si era ripresentato all’interno dei locali della parrocchia minacciando di morte il parroco dopo aver mostrato una pistola, risultata giocattolo.
“Colpa” del sacerdote quella di aver richiesto l’intervento della Polizia per controllare un gruppo di persone che sostavano con atteggiamenti sospetti nei pressi degli ambienti parrocchiali.
Il prelato ha denunciato l’episodio e ha consegnato le immagini registrate dalle telecamere interne all’oratorio che avevano ripreso in parte l’uomo nel mentre, con fare spavaldo e alla presenza anche di altri ragazzi minorenni, lo minacciava di morte impugnando una pistola. Non pago, inoltre, il 27enne aveva minacciato il sacerdote attraverso un social network, provvedendo subito dopo alla cancellazione del post. Esaminato attentamente il video, il giovane è stato immediatamente riconosciuto dai poliziotti procedendo all’arresto.
Ragusa, minaccia il parroco con la pistola
Un 27enne aveva creato un clima di paura all'interno dell’oratorio della chiesa dei Salesiani: arrestato