CATANIA – La polizia di Catania, dopo le risse registrate nei giorni scorsi tra gruppi contrapposti di extracomunitari per la ‘gestione’ della pulizia dei parabrezza delle auto in fila al semaforo di via Vincenzo Giuffrida, ha effettuato controlli tra i lavavetri.
La presenza degli agenti li ha tenuti lontani nella zona incriminata, mentre in viale Vittorio Veneto, all’angolo col corso delle Province, ne sono stati sorpresi due: gli agenti .li hanno accompagnati negli uffici del Gabinetto regionale di polizia scientifica per l’identificazione ed è stata sequestrata tutta l’attrezzatura in loro possesso.
Uno dei due ha esibito un permesso di soggiorno scaduto nel 2017, mentre l’altro era in possesso di un “pass” del Cara di Mineo: i due sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, al fine di adottare i provvedimenti ritenuti necessari.
Un altro controllo è stato effettuato in via Passo di Gravina, all’angolo con via Ingegnere. Anche in questo caso sono stati fermati due cittadini stranieri, un bengalese e un nigeriano. Uno esercitava l’attività di lavavetri. Al momento del controllo, uno non ha esibito documenti idonei ad attestare la regolare presenza in Italia, l’altro un permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari.
Anche in questo caso il materiale utilizzato è stato sequestrato e si è proceduto all’accompagnamento degli stranieri alla polizia scientifica, per poi essere posti a disposizione dell’Ufficio immigrazione.
Rissa tra lavavetri, blitz della polizia
Catania. Dopo il far west in via Giuffrida gli agenti fermano altri extracomunitari irregolari ai semafori