CATANIA – Divieti di accensione dei ceri, di vendita e somministrazione delle bevande in vetro, di detenere bombole di gas lungo il percorso del fercolo: sono i punti
salienti fissati dalle ordinanze del sindaco di Catania, Enzo Bianco, per evitare situazioni pericolose, a tutela della salute e dell’incolumità delle migliaia di persone che, come ogni anno, seguiranno la festa di Sant’Agata, Patrona della città.
Ecco nel dettaglio di cosa si tratta. Nei giorni delle celebrazioni Agatine, e cioè 3, 4, 5 e 6 febbraio, vi sarà divieto di accendere e trasportare ceri votivi accesi in tutta
la città. Per assicurare rispetto delle tradizioni e le esigenze dei fedeli sarà possibile accendere i ceri in alcuni siti “di incontro e preghiera congiunta” allestiti appositamente,
delimitati e attrezzati in termini di sicurezza, presidiati dalle forze dell’ordine, dai vigili urbani e dai vigili del fuoco.
Questi i siti: piazza Stesicoro, lato ovest, via Cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet, fontana di Sant’Agata, slargo tra la via Caronda, via Fondaco e via Canfora, Piazza
Cavour , lato sud est.
Anche quest’anno sarà vietata, il 2, 3, 4, 5 febbraio, la somministrazione e la vendita di bevande in contenitori di vetro nelle aree del centro storico, lungo il percorso del fercolo e nelle vie limitrofe.
I gestori dei pubblici esercizi dovranno quindi assicurare la somministrazione di bevande in bicchieri di plastica monouso.
Sant’Agata, la festa in sicurezza
Catania, varate dal sindaco Bianco le consuete ordinanze: divieto di accensione dei ceri e di vendita delle bevande in vetro