FIRENZE – “I bilanci sono abituato a farli a fine stagione. Non è una frase fatta perchè ritengo che il gruppo in questo momento è veramente a un punto cruciale. Noi sappiamo che storicamente gennaio, febbraio e marzo sono i mesi in cui si gettano le basi per traguardi o fallimenti delle società, sui miei ragazzi posso solo dire che da parte loro c’è il massimo impegno e posso ritenermi soddisfatto del rendimento. Sulla qualità credo che non si possa discutere perchè insieme agli arbitri A e B sono i 120-130 migliori arbitri d’Italia, quindi parliamo di una selezione importante”. Così il designatore arbitrale della Can Pro, Danilo Giannoccaro, a margine della consegna del premio ‘Luca Colosimo’ ad Antonio Giua.
“Quello di oggi per noi è un mix di emozioni forti perchè c’è il ricordo di un ragazzo, Luca Colosimo, che oggi sarebbe stato uno degli anziani del gruppo – ha aggiunto Giannoccaro -. Nel suo ricordo, visto che è prematuramente scomparso, c’è la soddisfazione di consegnare il premio a suo nome ad Antonio Giua che, guarda caso, nel prossimo turno corona il sogno dell’esordio in Serie A. Dietro di lui ci sono tanti ragazzi che come lui aspirano a questo traguardo, ovvero arrivare in A. Il fatto che lui sia arrivato in così poco tempo a calcare campi importanti, come quello di sabato prossimo (dirigerà Bologna-Genoa, ndr), deve essere da stimolo per questi ragazzi che concorrono tutti per lo stesso traguardo”.