PALERMO – “Prima o poi doveva succedere di perdere fuori casa, è capitato nella partita peggiore, perchè ci tenevo particolarmente. Era importante fare un salto in avanti e invece è successo quello che è successo, è stata una gara simile a quella con il Cittadella”. Con queste parole il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, commenta la pesante sconfitta a Empoli.
Un 4-0 senza appello contro una delle dirette rivali per la promozione. “I toscani e il Frosinone sono sempre state le avversarie più accreditate, ma ci sono anche altre formazioni dietro e per noi è importante riprendere il passo che ci aveva portato in testa alla fine del girone d’andata – spiega Zamparini al sito ufficiale del club -. Non c’è nulla di compromesso, ma dobbiamo ripartire perchè quello di ieri è stato un Palermo brutto che in campo si è sbriciolato, ne parleremo con Lupo e Tedino per capire cosa sia successo. Avevamo di fronte un avversario che forse bisognava affrontare in maniera diversa visto il reparto offensivo che ha”.
Prossimo impegno con il Foggia al Barbera. “Un mio amico mi ha detto che il Foggia è un baby-Empoli e ha ragione, non è il Brescia e il nostro atteggiamento difensivo deve essere diverso, non possiamo giocare uomo contro uomo quando le punte avversarie sono più veloci di noi. Le statistiche dicono che abbiamo tirato più dell’Empoli, ma loro su 5 tiri hanno fatto 4 gol, noi su 5 zero, ma il Palermo c’era, Tedino mi ha chiamato ieri sera e mi ha detto che se dovesse rifare la partita non la rigiocherebbe come l’aveva impostata”.
Chiusura sul mercato, pochi arrivi, nessuna cessione importante, ma Zamparini è preoccupato per altri motivi. “Mi dispiace che, per la situazione di incertezza dovuta alla vicenda in corso con il tribunale, abbiamo dovuto rinunciare a due acquisti importanti, ma del resto le società non possono permettersi di cedere giocatori senza sapere qual è il futuro del Palermo con un’istanza di fallimento in corso. E’ una situazione che ci sta facendo molto male e sono rimasto basito dal prolungamento del lavoro dei periti, proprio quando pensavo che tutto si stesse chiudendo. Questa situaizone sta facendo malissimo al Palermo”.