Akragas, poco da fare

Gli agrigentini, già retrocessi, battuti per 2-0 dalla Reggina, che festeggia la salvezza anticipata

L’Akragas era già retrocesso, la Reggina si salva. Gli agrigentini, ormai condannati alla D da alcune settimane, partecipano senza volerlo alla festa degli amaranto, che la spuntano 2-0 e incamerano la certezza della permanenza in C.
Partita che ha poco da dire, sbloccata da Sciamanna con un preciso sinistro che non lascia scampo a Lo Monaco, preferito a Vono tra i pali. Il Gigante, schierato con una formazione imbottita di giovani, non ha la forza per reagire e a dieci minuti dallo scadere subisce il raddoppio di Provenzano, servito da Tulissi.
REGGINA-AKRAGAS 2-0
Reggina (3-5-2): Cucchietti 6; Laezza 6, Ferrani 6, Pasqualoni 6; Hadziosmanovic 6, Mezavilla 6.5, La Camera 7 (30’st Provenzano 6.5), Giuffrida 6 (13’st Marino 6), Armeno 6.5; Sparacello 6 (45’st Samb sv), Sciamanna 7 (30’st Tulissi 6). In panchina: Licastro, Gatti, Fortunato, Turrin, Auriletto, Bezziccheri, Franchi, Condemi. Allenatore: Maurizi 6.5.
Akragas (4-3-3): Lo Monaco 6.5; Caternicchia 6, Ioio 6, Pisani 6, Petrucci 5.5 (15’st Saitta 6); Navas 6 (45’st Indelicato sv), Sanseverino 6, Zibert 6.5; Minacori 5.5 (15’st Moreo 6), Camara’ 5.5 (24’st Gjuci sv), Pastore 6 (45’st Giorgio sv). In panchina: Vono, Bramati, Dammacco, Canale, Raucci, Scrugli, Amella. Allenatore: Miccichè 6.
Arbitro: Fontani di Siena 7.
Reti: 40’pt Sciamanna, 35’st Provenzano.
Note: spettatori 4.610. Ammoniti: Petrucci, Navas, Sanseverino. Angoli: 10-2. Recupero 1′- 3′.

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