PALERMO – Un Palermo ferito ma che è chiamato a rialzarsi perchè non ci sono più margini di tempo. A sei partite dalla fine la promozione diretta in Serie A è ancora alla portata anche se i rosanero sono scivolati al quarto posto dopo tre pareggi consecutivi.
“Dobbiamo affrontare questo finale di stagione con entusiasmo e senza paura – dice il tecnico nella conferenza stampa della vigilia del match con l’Avellino – Dobbiamo essere attenti, preoccupati degli avversari ma senza paura perchè altrimenti dovremmo tutti cambiare mestiere. Dobbiamo fare una partita con voglia, determinazione e con grande aggressività. Il voler fare conta di più di qualsiasi altra cosa. Sono convinto che faremo una grande partita”.
Un Palermo con tante assenze importanti, come quella di Nestorovski, ma con due possibili rientri importanti in difesa. “Bellusci e Rajkovic sono ragazzi straordinari. Sono recuperati, stringeranno i denti. Sono uomini, calciatori determinanti, quando li hai al top, insieme a Struna formano un reparto difensivo molto affidabile. So quanto ci tengono a fare bene questo finale di stagione. Trajkovski in attacco? Si sta allenando molto bene, il campo meno pesante lo sta aiutando molto. Può spostare l’ago della bilancia. Trajkovski, così come Coronado, ha una tecnica notevole ed in questo momento è importante per noi. L’assenza di Nestorovski fa scattare a tutti qualcosa in più sul piano delle responsabilità”.
Elogi al macedone senza dimenticare il giovane Antonino La Gumina, cresciuto nel vivaio del Palermo e pronto a fare il salto di qualita’: “Ho voluto fortemente che La Gumina restasse. E’ molto migliorato grazie a tutti. Moreo? Sta molto bene, ha avuto dei problemi fisici ed ha perso un po’ il treno giusto. L’ho visto molto bene ed in questo finale di stagione lo vedremo in campo. Chochev? Sono un suo grande tifoso, ho tanta stima in lui. Ha mille pregi, darebbe un braccio per fare bene”.
C’è il rammarico per i tanti punti persi per strada, soprattutto nelle ultime giornate: “Ci mancano i due punti con la Cremonese, perchè col Pescara abbiamo fatto una gara sotto tono – ammette Tedino – Sapevo che col Cittadella avremmo avuto delle difficoltà, non è facile andare a giocare lì. Ora non possiamo fare calcoli, domani dobbiamo solo vincere”.
Il patron Maurizio Zamparini ha confermato Tedino, che però qualora non riuscisse a superare l’Avellino rischierebbe l’esonero: “E’ sicuramente dispiaciuto per non aver fatto risultati. Sta cercando in tutte le maniere di aiutare e compattare i giocatori e lo staff”.