L’estromissione di tre società dalla Serie B non poteva restare senza seguito. La bocciatura di Bari, Cesena e Avellino da pare della Figc ha scatenato numerose reazioni.
Mentre Catania e Novara vedono fondatamente aumentare le speranze di ripescaggio, l’Avellino ha affidato all’avvocato Chiacchio, uno dei nomi più noti nel campo del diritto sportivo e già legale anche del club rossazzurro, la propria difesa nell’ambito del ricorso che la società irpina ha intenzione di presentare. Intanto, però, i tifosi hanno duramente contestato il presidente Taccone con uno striscione apparso all’esterno dello stadio Partenio.
Ad annunciare battaglia è stata anche la Ternana, altra società che rivendica il diritto di restare tra i cadetti, dettasi pronta a ricorrere davanti a qualsiasi tribunale, Tar incluso. Il presidente Ranucci ha parlato di “class action spontanea” per sottolineare il sostegno ricevuto.
Non basta. Il Siena, che sarebbe terzo nella graduatoria dei ripescaggi, ha annunciato di aver “deciso di affidare la tutela dei propri interessi all’avvocato Antonio de Rensis. La società rimane fiduciosa sul fatto che verranno rispettati i giusti criteri per determinare gli aventi diritto. Resta inteso che in caso contrario si tutelerà nelle sedi opportune senza indugio”.
Nelle ultime ore è spuntata anche la Pro Vercelli. “Il presidente Massimo Secondo – si legge in un comunicato della società – ha affidato incarico all’avvocato Flavia Tortorella per la tutela degli interessi della società dinnanzi agli organi di giustizia sportiva, provvedendo a depositare preannuncio di reclamo avverso la decisione assunta dal Tribunale Federale Nazionale con Comunicato Ufficiale n. 8/TFN del 19.07.2018, ciò anche al fine di evidenziare la correttezza gestionale della società che non ha mai riportato sanzioni per illeciti amministrativi né tanto meno per illeciti sportivi. Confidiamo nella giustizia, certi di poter ottenere piena tutela dei diritti, non solo per la Pro Vercelli ma anche per tutte le società che adempiono con puntualità e coerenza gestionale”.
Il Catania, intanto, resta alla finestra badando al sodo. A Torre del Grifo si lavorerà anche nel week end per perfezionare la documentazione richiesta per la domanda di ripescaggio entro il termine prefissato, il 27 luglio prossimo alle 13.