Il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, ha stabilito il termine di venerdì 27 luglio, alle ore 13, per presentare le domande di ripescaggio nei campionati di Serie B e Serie C.
Attraverso un’altra delibera, il commissario straordinario ha fissato il termine per lo stesso giorno anche per la presentazione delle domande da parte delle società di Serie A che abbiano interesse a candidare le loro seconde squadre per l’eventuale integrazione dell’organico del campionato di Serie C 2018/2019.
Il Catania si è già messo in moto per preparare la documentazione necessaria, che dovrà essere accompagnata da un contributo straordinario di 700 mila euro a fondo perduto.
In seguito alla pronuncia del Tfn sul ricorso del Novara, che ha fatto venir meno il principio per il quale erano fuori dai giochi le società penalizzate per irregolarità amministrative negli ultimi tre anni, gli etnei sono tornati in corsa con fondate speranze di ripescaggio legate alla speciale graduatoria stilata in base a tre parametri: 50% determinato dai punti ottenuti nello scorso torneo, 25% dallo storico dei campionati disputati e 25% dalla media spettatori.
I posti disponibili saranno due o tre: Bari e Cesena sono fallite (sui romagnoli pende anche la richiesta di 15 punti di penalizzazione in relazione alle plusvalenze fittizie contestate anche al Chievo), l’Avellino rischia grosso per la fideiussione presentata fuori tempo massimo. Gli irpini potrebbero salvarsi solo dimostrando un caso di forza maggiore che però non risulta essersi verificato.
La prima scadenza fissata per chiarire il quadro è venerdì prossimo, 20 luglio, quando il consiglio federale ufficializzerà le società ammesse ai prossimi campionati assegnando le licenze nazionali. Entro il giovedì successivo, 26 luglio, i club estromessi possono presentare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.