“Una brutta sensazione l’ho avuta quando la Procura ha chiesto la pena; lì ho capito che sarebbe andata in un certo modo”. Così Maurizio Zamparini, a Rmc Sport. Il presidente del Palermo torna sulla sentenza che ha confermato la Serie A al Parma, ma con 5 punti di penalizzazione per il prossimo campionato, ribadendo che non ci sta.
“Naturalmente mi sorprendo della partita Spezia-Parma – dice – con Gilardino che tira alle stelle un calcio di rigore. Una partita molto strana. Un brutto esempio di come funzionano le cose nel Paese e nel calcio. Mi aspettavo che dicessero in Procura che Calaiò non ha fatto niente. Ma, se lo ha fatto, lo ha fatto pro-Parma, quindi la responsabilità sarebbe stata diretta. Non ce l’ho con il Parma, ma mi lamento che le cose non funzionano. Il Parma andava penalizzato e noi, da regolamento, dovevamo essere ammessi in Serie A, perché abbiamo perso la finale contro il Frosinone”.
Zamparini tuona: “Io nel palazzo non conto un cavolo, qualcuno si sa muovere bene e i risultati arrivano, ma non sono sportivi. Faremo ricorso, mi hanno provocato un danno di 50 milioni. Non intendo sottomettermi a una sentenza ingiusta. L’arbitro della finale Play-off di Frosinone è stato promosso in Serie A, dopo averne combinate di tutti i colori contro di noi. Ai tifosi dico: cerchiamo di riportare insieme il calcio nei binari giusti. Il calcio siete voi”.