Il Catania scende in campo con i suoi legali sul caso ripescaggi. Dopo l’ennesima forzatura della Lega di Serie B, che ha annunciato l’intenzione di voler stilare i calendari lunedì prossimo basandosi su un torneo a 19 squadre, e in attesa che intervenga la Figc, unico soggetto deputato a decidere sul numero delle società ammesse al prossimo campionato cadetto, il club etneo si cautela.
La società rossazzurra intende tutelare i propri diritti in tutte le sedi e in tal senso ha conferito gli incarichi ad un team di legali già all’opera: all’avvocato Federico Tedeschini, coadiuvato dall’avvocato Giuseppe Gitto, è stato conferito mandato per quanto attiene al diritto amministrativo; all’avvocato Cesare Placanica, coadiuvato dall’avvocato Franco Passanisi, per i risvolti di diritto penale; all’avvocato Edoardo Chiacchio, coadiuvato dall’avvocato Ida Linda Reitano, per le azioni nell’ambito del diritto sportivo.
La Figc, la cui ultima comunicazione in merito al campionato cadetto ribadiva nel rispetto delle Noif che il torneo è a 22 squadre, può stoppare la Lega B. Qualora però il commissario straordinario Fabbricini non intervenisse e i calendari venissero diramati, il Catania ricorrerà al Tar per bloccare tutto sino al 7 settembre, quando il Collegio di Garanzia del Coni si riunirà in camera di consiglio per decidere sulla pronuncia pro Novara congelata ieri accogliendo l’istanza cautelare di Ternana, Pro Vercelli e Siena.