PALERMO – Con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale il Palermo annuncia azioni a tutela del club rosanero dopo avere letto le motivazioni pubblicate ieri sera dal Collegio di Garanzia del Coni sul caso Frosinone.
Il collegio, che il 10 agosto scorso aveva deciso di rimandare alla Corte sportiva d’appello le decisioni sui fatti di Frosinone perché “non coerentemente sanzionati”, ieri nelle 13 pagine di motivazioni ha spiegato che la Corte sportiva d’Appello avrebbe potuto usare le immagini televisive e applicare le regole che prevedono la sconfitta per 3-0 a tavolino per le società ritenuta responsabile di fatti “che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara”. Per il Collegio di Garanzia del Coni, inoltre, “trattandosi non di una gara di campionato – si legge – ma di playoff, il rigore sanzionatorio doveva e deve essere ancora più stringente”.
A determinare la reazione del Palermo è stato un passaggio preciso: “Ovviamente le sanzioni da applicare – si legge – non possono essere inflitte su situazioni già cristallizzate, ma debbono essere scontate ed inflitte nella stagione corrente”. In sostanza visto che i campionati sono già iniziati ed è impossibile sanzionare il Frosinone con la sconfitta a tavolino e di conseguenza determinare la promozione in A del Palermo e la retrocessione in B dei ciociari, le nuove sanzioni afflittive che saranno comminate dalla Corte sportiva d’Appello, dovranno essere applicate in questa stagione calcistica.
“Nella giornata di ieri – scrive il Palermo – il Collegio di Garanzia del Coni ha emesso il provvedimento integrale relativo ai fatti occorsi durante la finale di ritorno dei play off della Serie B 2017-2018, disputata tra il Palermo e il Frosinone. Il Collegio ha annullato le decisioni della Corte Sportiva di Appello, rinviando il procedimento al medesimo organo in diversa composizione, affinché quest’ultima irroghi la sanzione corretta e coerente con le norme esistenti e nel rispetto del principio di valorizzazione del merito sportivo che si conquista sul campo. La Società sta valutando le opportune iniziative da assumere affinché i principi enunciati dal Collegio trovino immediata risposta per l’efficace ed effettiva tutela dei propri interessi”.