ROMA – “Il problema della giustizia sportiva lo abbiamo affrontato nella nostra piattaforma dove abbiamo previsto due aree altamente significative alle quali porre rimedio: il sistema dei controlli, con la costituzione di un nuovo codice dei controlli, e il nuovo codice della giustizia sportiva che deve ispirarsi a tempi stretti e norme che diano una certezza a tutto il sistema. C’è molto da fare ma le idee sono chiare”. Candidato unico alle elezioni federali del 22 ottobre, Gabriele Gravina è pronto a mettere mano alla giustizia sportiva, protagonista in negativo negli ultimi mesi.
L’Entella, per esempio, è ancora in attesa di conoscere il proprio destino, se giocare in B o in C. “Il caso sta seguendo il suo corso con la giustizia sportiva e ordinaria – spiega Gravina a Sky – Il 23 ci sarà una prima decisione basata sul nuovo decreto voluto dal sottosegretario Giorgetti, aspettiamo la decisione dei giudici e poi prenderemo le nostre”.
Il presidente della Lega Pro ha fatto nei giorni scorsi il nome di Marotta per il Club Italia. “E’ un ottimo professionista. Valuteremo la compatibilità fra la sua disponibilità e quella della Federazione e capiremo quali possono essere gli oneri e gli impegni di natura economico-finanziaria”.
Per quanto riguarda la Nazionale di Mancini, Gravina la vede “in crescita, l’ultima gara è stata positiva, sono arrivati molti segnali positivi. Dobbiamo dare supporto a questo percorso tecnico che non riguarda solo la Nazionale di Mancini ma tutte le nazionali”.