CATANIA – La Procura di Catania ha disposto la carcerazione G. S., trentenne già gravato da pregiudizi penali specifici e indagato per atti persecutori nei confronti della ex fidanzata e della madre.
Le indagini hanno evidenziato una lunga serie di episodi che hanno costretto la vittime dal 13 luglio scorso (giorno di scarcerazione dell’uomo per fatti analoghi) a vivere un vero e proprio incubo dove hanno temuto per la loro incolumità.
La donna, dopo una relazione sentimentale intrattenuta per circa tre anni, a causa dell’eccessiva gelosia peraltro ingiustificata che ne limitava i movimenti e le normali relazioni ha deciso di troncare il rapporto, scatenando nel fidanzato una sorta di raptus collerico permanente che lo ha visto protagonista di numerose condotte di mera persecuzione: appostamenti sotto casa, pedinamenti, minacce telefoniche e tramite social network, che hanno costretto la madre della vittima, una donna anziana afflitta da diverse patologie, a chiedere aiuto ai carabinieri in luogo della figlia che, terrorizzata, non ha mai trovato il coraggio di denunciare l’uomo.
Lo stalker è finito in carcere ma, probabilmente per paura di possibili ritorsioni o compassione, l’anziana ha deciso di ritirare la denuncia generando di fatto la scarcerazione. A questo punto sono scattate minacce di morte, ingiurie rivolte alle due donne e atti di violenza, con grossi sassi lanciati contro gli infissi dell’abitazione, urlando “Prima che io vada in carcere vi ammazzo tutte e due, a tua figlia con l’acido e a te facendoti a pezzi”. Così è arrivato il secondo arresto.
Furia contro la ex: ‘Ti uccido con l’acido’
Arrestato per la seconda volta a Catania. Perseguitata anche la madre della donna