PALERMO – Conferma la linea del turnover l’allenatore del Palermo, Roberto Stellone, in vista della partita di venercdì sera alle 21 al Barbera contro il Venezia dell’ex rosanero Walter Zenga. Il tecnico non annuncia la formazione, ma dice che non saranno della partita Slobodan Rajkovic e Radoslaw Muravski.
“Al di là dell’ottima partita e della vittoria contro il Lecce – dice Stellone – era in preventivo sostituire alcuni giocatori per farli rifiatare visto che si giocherà di nuovo martedì. Contro il Venezia non faranno parte della partita almeno quattro o cinque giocatori rispetto a Lecce. Visto la prestazione che abbiamo fatto non è una bocciatura, ma vogliamo tenere tutti sulla corda”.
“Uno di questi è Rajkovic che fino a oggi non ha mai saltato una partita, ma non ha recuperato al cento per cento e non voglio rischiare di perdere per infortunio un giocatore fondamentale come lui. La rosa che abbiamo a disposizione mi permette di fare questi ragionamenti. Un altro che non partirà fra gli undici titolari è Murawski”.
Il Venezia ha cambiato da poco allenatore e ha una classifica deficitaria. Ma Stellone non vuole che i suoi giocatori abbassino la guardia “perché questa è una squadra – spiega l’allenatore del Palermo – che ha disputato un’ottima gara contro il Verona. Zenga è un grande allenatore, un ottimo motivatore e ovunque sia stato ha fatto bene. Cercheranno di farci lo sgambetto. Ma noi sappiamo che non dobbiamo sottovalutarli perché partite facili non ce ne sono”.
Altro aspetto che ha caratterizzato la vigilia di Palermo-Venezia è il botta e risposta fra Zamparini e Follieri sulla trattativa per la cessione della società. “Ma noi non ci facciamo distrarre da nulla – dice Stellone – sia a proposito delle vicende societarie che sui ricorsi al Tar. Pensiamo solamente al Venezia e dopo la partita penseremo al Carpi”.