Il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge che permette “al Coni di avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato e riserva alla competenza del Tar del Lazio le controversie” su provvedimenti di ammissione ed esclusione da competizioni professionistiche società o sportive, “escludendo la competenza degli organi di giustizia sportiva con l’eccezione di determinati casi in grado di garantire statuizioni definitive entro 30 giorni”. Il provvedimento si applica a procedimenti in corso e dunque può avere impatto sulla Serie B.
La norma, inserita in un decreto che introduce disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa, di difesa erariale e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive, apporta alcune modifiche al codice del processo amministrativo, introducendo strumenti finalizzati a migliorare l’efficienza e la funzionalità della giustizia amministrativa, nonché della difesa del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) davanti alla giurisdizione amministrativa.
La Corte di appello federale, intanto, ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dal Catania con riferimento alla recente pronuncia del Tfn che ha dichiarato inammissibili i ricorsi di 5 club contro la Serie B a 19 squadre. L’udienza nel merito è stata fissata per il 25 ottobre.