Un giorno di pausa per recuperare energie fisiche e nervose dopo un trittico faticoso e deludente e poi di nuovo tutti in campo. Il Catania si è ritrovato a Torre del Grifo per avviare la marcia di avvicinamento al delicato match esterno contro la Juve Stabia, potenziale capolista del girone.
Dopo aver rimediato due sconfitte nelle ultime tre partite, i rossazzurri non possono permettersi ulteriori passi falsi. Perdere sabato pomeriggio a Castellammare significherebbe ritrovarsi a -8 dai gialloneri: decisamente troppo per una squadra che ambisce al salto di categoria.
I rossazzurri, nella prima seduta settimanale, sono stati divisi in due gruppi: lavoro leggero per chi ha giocato di più nelle ultime tre gare, sessione a pieno regime per gli altri.
Sottil ha ormai a disposizione Barisic e Giuseppe Rizzo, impiegati nella ripresa della sfida persa col Catanzaro, ma deve ancora fare i conti con le condizioni precarie di Llama: l’argentino lamenta noie muscolari a un polpaccio e dopo i recenti acciacchi non si vuole rischiare un recupero frettoloso, ragion per cui il mancino sudamericano difficilmente potrà rappresentare un’opzione concreta per la partita con gli stabiesi.
La società, consapevole della delicatezza del momento, preferisce evitare dichiarazioni da parte dei suoi tesserati: non sono stati programmati incontri con la stampa in settimana, neppure l’abituale conferenza pre gara di Sottil.