ROMA – Italiano nel nome, tedesco di nascita. Si chiama Vincenzo Grifo l’ultima novità del commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini che oggi, con le convocazioni di 27 giocatori in vista del match di Nations League con il Portogallo e dell’amichevole con gli Stati Uniti, ha lanciato nella galassia azzurra il centrocampista dell’Hoffenheim, squadra di Bundesliga che gioca quest’anno anche in Champions.
Quello della Nazionale italiana ”sarebbe il più grande sogno – aveva detto qualche anno fa Grifo, centrocampista esterno con vocazione offensiva – spero che prima o poi riesca a realizzarlo” e quel giorno per il giocatore nato a Pforzheim 25 anni fa e originario di Naro (provincia di Agrigento) è arrivato davvero.
Grifo cresce calcisticamente nella squadra della sua città natale, prima di approdare nel luglio 2011 al Karlsruhe, club della seconda divisione tedesca. Nel luglio 2012 passa a parametro zero all’Hoffenheim, che lo inserisce inizialmente nella rosa della seconda squadra, che disputa la Regionalliga Südwest.
Il 19 ottobre 2012 esordisce in Bundesliga nella partita Hoffenheim-Greuther Fürth (3-2), subentrando nel secondo tempo a Takashi Usami. Pochi giorni dopo rinnova il suo contratto fino al 2016. Nella prima stagione colleziona 12 presenze in Bundesliga (per lo più subentrando a gara in corso) e 13 presenze condite da 5 gol in Regionalliga.
Nell’estate 2013 viene inserito in prima squadra e indossa la maglia numero 32. Il 2 giugno 2015 passa ufficialmente per 1,5 milioni di euro al Friburgo. Alla prima stagione con il Friburgo mette a segno 14 reti e viene promosso in Bundesliga, competizione nella quale l’anno successivo mette a segno 6 reti.
Il 28 maggio 2017 viene acquistato dal Borussia Mönchengladbach, con cui firma un contratto di quattro anni. Dopo una sola stagione trascorsa con il Borussia, l’11 giugno 2018 fa ritorno all’Hoffenheim.
L’azzurro non è una novità assoluta per Grifo che ha già giocato con l’Under-20 e l’Under-21: il 6 settembre 2013 esordisce con la maglia azzurra della rappresentativa Nazionale italiana Under-20 guidata da Alberigo Evani e va anche a segno con un gol nell’amichevole disputata contro la Svizzera e pareggiata 3-3.
Il 3 ottobre 2013 ottiene la prima convocazione in Under-21 da parte del commissario tecnico Luigi Di Biagio per la partita di qualificazione agli Europei 2015 del 14 ottobre contro il Belgio.