PALERMO – “Lo Stato o la Regione mi aiutino. Io non ho i soldi per le demolizioni. Il Comune è in dissesto economico dal 2015: posso solo compiere atti di ordinaria amministrazione e abbattere una costruzione abusiva costa mediamente 60 mila euro. Ne abbiamo una trentina da buttare giù, come faccio?”. E’ l’appello del sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giancinto che dice di non poter demolire la casa abusiva travolta dalla piena del fiume Milicia costata la vita a 9 persone.
“Non posso fare mutui, non posso chiedere prestiti e a stento riesco a pagare i dipendenti del Comune. Recentemente avrei dovuto abbattere un immobile costruito sulla battigia e tra demolizione e smaltimento dei rifiuti il costo si aggira attorno ai 60 mila euro. Cifra che moltiplicata per tutte le case da abbattere fa un milione e 800 mila euro”, spiega.
“Chi sostiene che i fondi si possono anticipare e poi recuperare dai proprietari – prosegue Di Giacinto – non sa di cosa parla, perché riavere il denaro è praticamente impossibile”.
“I soldi per demolire non li ho”
Il sindaco di Casteldaccia: "Il Comune è in dissesto, lo Stato e la Regione mi aiutino"