Il 12 novembre è stata una giornata particolare per Casa Santella. Ancora una volta le istituzioni che ne hanno sempre incoraggiato la splendida attività hanno voluto dare una testimonianza alla Fondazione Foncanesa nata per volontà della famiglia Massimino in ricordo della figlia Santella.
Nella casa d’accoglienza del Policlinico sono così arrivati l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e il sindaco di Catania, Salvo Pogliese. Ad accompagnarli il commissario dell’Aou Policlinico, Giampiero Bonaccorsi, il rettore dell’Università, Francesco Basile, e il direttore dell’istituto di Ematologia, Francesco Di Raimondo.
Presenti anche enti privati e istituti bancari che negli anni non hanno fatto mai mancare il loro supporto alle iniziative di Rosalba Massimino, dai concerti alle lotterie. Nata nel 1986 la fondazione catanese per lo studio e la cura delle malattie neoplastiche del sangue (Fon.Ca.Ne.Sa.), dà supporto soprattutto all’istituto di Ematologia e opera per l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale nei settori della ricerca scientifica sulla natura, diagnosi, decorso e terapia delle malattie neoplastiche del sangue, dell’assistenza sociale e socio-sanitaria in favore dei leucemici appartenenti a famiglie economicamente disagiate e supporto anche materiale e psicologico in favore dei relativi familiari.
Istituzioni vicine a “Casa Santella”
di Nuccio Sciacca - Il sindaco Pogliese e l’assessore alla Salute visitano la struttura di accoglienza catanese della Foncanesa