Italiano sprecone: butta 36 kg di cibo all’anno

Solo metà dei cittadini se ha cucinato troppo conserva gli alimenti avanzati


ROMA – Il 56% degli italiani se ha cucinato troppo conserva il cibo che è avanzato, il 46% controlla se un alimento scaduto è ancora buono prima di buttarlo, il 41% si assicura che il cibo a rischio di guastarsi venga mangiato prima, il 30% compila una lista della spesa per non comprare più del necessario.
Tutto questo tenendo presente che si buttano 36 chilogrammi di cibo a testa all’anno. Queste le misure anti-spreco alimentare adottate dagli italiani secondo il nuovo rapporto dell’Osservatorio Waste watcher 2018 di Last minute market (lo spin off dell’università di Bologna per la prevenzione e il recupero degli sprechi alimentari)-Swg, i cui dati sono stati resi noti nel corso della presentazione dei vincitori della sesta edizione del premio ‘Vivere a spreco zero’, oggi nella sede dell’Anci a Roma.
Secondo il report nelle case degli italiani si getta prima di tutto verdura e frutta fresca, seguite da pane fresco, cipolle e aglio, latte e yogurt, formaggi, salse e sughi. Per evitare questo spreco, per il 96% degli italiani serve “un attento controllo su quello che serve prima di fare la spesa; il 94% propone anche di congelare il cibo che non si riuscirebbe a mangiare a breve”.
Tra i provvedimenti che gli italiani auspicano per contrastare lo spreco alimentare, ci sono iniziative di sensibilizzazione, rivolte alle scuole per 9 italiani su 10 (90%), e agli stessi cittadini per evidenziare il danno economico legato allo spreco (88%) e il danno ambientale (88%). Tra le tecnologie più richieste, i sistemi di pianificazione della spesa (85%), i packaging intelligenti che cambiano colore (84%) e i sistemi di controllo delle temperature del frigo (84%).
Dai dati del progetto ‘Reduce’, attraverso i ‘Diari di famiglia’, si è evidenziato che lo spreco reale domestico del cibo in Italia è di 36 kg all’anno di alimenti a testa. Infine ha preso il via su Caterpillar Radio2 Rai la campagna di educazione alimentare e prevenzione degli sprechi ‘Piatto pulito, buon appetito’.

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