CATANIA – “Vedere al fianco di Salvo Pogliese, in qualità di assessore, il capogruppo di “Con Bianco per Catania” è una mancanza di rispetto enorme nei confronti di una città che ha scelto di voltare pagina”. Dopo la conferma del dissesto del Comune etneo, l’ex aspirante sindaco Riccardo Pellegrino attacca l’attuale primo cittadino.
“Il default è ormai una realtà con la quale questa città dovrà fare i conti per i prossimi anni – aggiunge -. Pogliese conosceva già la situazione drammatica in cui versano le casse comunali e per quanto ogni tentativo sia lodevole, la dichiarazione di dissesto era più che una semplice ipotesi”.
“Tutti gli atti contabili presentati in questi anni dall’amministrazione Bianco hanno sempre portato il consiglio a una spaccatura: da una parte chi li ha sempre guardati con occhio critico rifiutandosi di votarli non per ostracismo nei confronti della maggioranza, ma perché consapevoli che le cose non erano esattamente come presentate. Dall’altra i fedelissimi dell’ormai ex sindaco con la presunzione di richiamare i colleghi a un voto considerato ‘di responsabilità’. Per non parlare di chi, mantenendo il numero legale in aula, ha ottenuto posizioni di favore per propri familiari. Se abbiamo 1.6 miliardi di debiti, più di un terzo maturati negli ultimi 5 anni, lo dobbiamo anche a questi ‘atti di responsabilità'”.
“Perché accanto a Pogliese siede ancora chi è responsabile del dissesto?”
Catania. L'attacco di Pellegrino: "In Consiglio ci dicevano di votare per responsabilità"