RAMACCA (CATANIA) – Per circa 15 anni avrebbe rubato l’identità ad un invalido civile di 57 di Ramacca ricoverato stabilmente in una struttura sanitaria e, sebbene già coniugato, si sarebbe sposato con una ucraina di 52 anni. Avrebbe inoltre raggirato vari enti pubblici e privati, e percepito varie indennità, tra le quali quella di disoccupazione.
Il tutto con la complicità della seconda moglie e della sorella dell’uomo di 62 anni. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato a Montefiore Conca (Rimini) un 55enne, Giuseppe Di Silvestro e la seconda moglie Valentina Yuriyvina Dyptan. La sorella Anna Di Silvestro è stata arrestata a Casale Monferrato (Alessandria). L’uomo è stato condotto in carcere e le due donne sono state poste ai domiciliari. I militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Caltagirone.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia dell’invalido che aveva detto ai carabinieri di aver scoperto di avere a suo nome diversi rapporti bancari, di avere ricevuto dalla Agenzia delle Entrate una cartella esattoriale di circa 2.000 euro per mancati versamenti di contributi all’Inps inerenti la sua attività di operario edile. Inoltre, nel rinnovare la carta d’identità, aveva scoperto di essere coniugato da diversi anni con una cittadina ucraina mai conosciuta.
Ruba identità a invalido e si risposa
La vittima di Ramacca è stata truffata per 15 anni, la scoperta è avvenuta dopo il rinnovo dei documenti: tre arresti