RAGUSA – Due algerini, di 25 e 27 anni, sono stati fermati dalla squadra mobile di Ragusa perché accusati di essere gli scafisti del gommone con a bordo 30 migranti soccorso tre giorni fa da una motovedetta della guardia costiera e condotto a Lampedusa.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Agrigento, ma le indagini svolte dalla polizia di Ragusa perchè i 30 migranti sono stati poi trasferiti, assieme ad altri 58, a Pozzallo. Una svolta alla loro identificazione è giunta da un video-selfie girato da uno dei migranti di origini marocchine che, per documentare le fasi di viaggio, ha inquadrato più volte i due indagati mentre conducevano il natante. Secondo i testimoni i due fermati hanno condotto l’imbarcazione partita dalle coste libiche.
Identificata anche una marocchina che è stata arrestata dalla Squadra Mobile di Ragusa perché ha fatto ingresso clandestinamente nonostante fosse stata espulsa dall’Italia. La donna ha precedenti per reati contro il patrimonio ed era già stata respinta per aver tentato un ingresso irregolare a Trapani nel 2017. Sull’arrivo degli altri 58 migranti inddagini sono in corso: un egiaziano spospettato di essere lo scafista è ancora presente a Lampedusa.
Scafisti incastrati dal video-selfie
In manette due algerini accusati di aver condotto fino a Lampedusa un gommone con 30 migranti. VIDEO