CATANIA – “La dichiarazione di dissesto è la pietra tombale sul recente passato che consentirà di aprire una fase non voluta, ma necessaria, in cui la buona amministrazione deve essere obbligatoriamente al primo posto”. I vertici etnei di Cgil, Cisl, Uil e Ugl si appellano al sindaco e all’intera amministrazione comunale “affinché non si perda un solo minuto nel portare in Consiglio la proposta di delibera di dissesto e successivamente il consuntivo 2017, poiché questo è il momento in cui il senso di una maggiore responsabilità deve prevalere su ogni altra cosa”.
Per i sindacalisti Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci, che domani chiederanno al Prefetto la convocazione di un tavolo di crisi permanente, “l’impegno principale per chi è stato chiamato ad amministrare Catania dovrà essere quello profondere ogni sforzo possibile per non perdere un solo posto di lavoro in un contesto dove già la disoccupazione è al 20% e di attivare tutte le iniziative possibili a costo zero per assicurare più servizi alla cittadinanza e i lavoratori”.
“Se da una parte – concludono i sindacalisti – non possiamo che apprezzare la disponibilità concreta mostrata cifre alla mano dal presidente della Regione Nello Musumeci, dall’altra non possiamo che esprimere preoccupazione per le mancate risposte concrete da parte di Roma. Catania non ha bisogno di passerelle, promesse, vertici a vuoto solo con il tentativo di allungare il brodo, ma di atti fattivi e tangibili”.
‘Delibera di dissesto subito in Consiglio’
L'appello dei sindacati catanesi a Pogliese: "Non un solo posto di lavoro deve andare perso"