CATANIA – In occasione dell’incontro di calcio valido per il campionato di Serie C Catania-Catanzaro dello scorso 11 novembre, 87 tifosi catanzaresi a bordo degli autobus Amt che li stavano trasportando allo stadio Massimino, hanno scandito cori contro la città di Catania e contro la tifoseria etnea, ballando e colpendo ripetutamente con calci e pugni le strutture dell’autobus, rompendo un vetro divisorio oltre a provocare altri danni al mezzo. I frammenti del vetro rotto sono stati proiettati verso il conducente dell’autobus che, solo grazie alla presenza di un pannello divisorio, non ne è rimasto ferito.
Inoltre, è stato anche appurato che l’autista è stato costretto a viaggiare con le portiere aperte e a disattivare il sistema frenante di emergenza, per impedire che i facinorosi lo attivassero. Ciò con grave pericolo per le stesse persone trasportate e per il resto del convoglio che seguiva l’autobus.
La Digos ha identificato i supporter sulla base delle immagini registrate dei singoli supporter del Catanzaro che hanno viaggiato nell’autobus Amt: denunciato un 35enne, per i reati di violenza e minacce e altri 36 sostenitori del Catanzaro. Per tutti il questore di Catania procederà alla emissione dei provvedimenti Daspo.
Tifosi Catanzaro danneggiano bus Amt
Devastano il mezzo che li trasportava al Massimino per la partita contro il Catania: 37 denunce