AGRIGENTO – Il Gup del tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha condannato a 16 anni di reclusione Giuseppe Volpe, 19 anni, di Licata (Ag), accusato di avere ucciso a colpi di pistola per contrasti di natura economica lo zio Giacinto Marzullo, di 52 anni, il 18 agosto 2017, dopo una discussione fra la madre dell’imputato, sorella della vittima, e Marzullo. Fra i due fratelli vi sarebbero stati contrasti perché la donna veniva accusata di essersi appropriata della pensione dell’anziano padre e di avere beneficiato del denaro messo a disposizione da una zia. Volpe, durante una discussione animata fra la madre e lo zio, avrebbe estratto una pistola ed esploso 14 colpi contro lo zio. Il Pm Alessandra Russo aveva chiesto la condanna a 18 anni. La pena inflitta è ridotta di un terzo per effetto del rito abbreviato.