CATANIA – “Tra un taglio del nastro e un discorso di saluto, il sindaco Salvo Pogliese trovi anche il tempo per incontrare Cgil, Cisl, Uil e Ugl e spiegare ai rappresentanti dei lavoratori cosa sarà dei pagamenti a dipendenti comunali, personale delle aziende partecipate e delle cooperative sociali, imprese fornitrici di servizi. E cosa intende fare per combattere lo scandalo dell’evasione fiscale”. Sindacati di Catania all’attacco. Nel mirino c’è il primo cittadino, accusato di aver eluso finora il confronto sul dissesto finanziario al Comune.
“In questa condizione di disastro sociale – aggiungono – segnaliamo che è un dovere per gli amministratori parlare con le organizzazioni sindacali: ciò vale innanzitutto per l’assessore al Bilancio, che è anche vicesindaco. Diversamente lo invitiamo a dimettersi! Altrettanto impegno sollecitano a Regione e governo, in primo luogo ai rappresentanti eletti dai catanesi”.
I sindacati annunciano “lo stato di agitazione cittadina a sostegno di quello già indetto dalle sigle della Funzione pubblica locale” e hanno convocato per lunedì 10 alle 9.30 nella sede Cgil “gli attivi unitari per valutare la risposta delle istituzioni politiche alle richieste sindacali e proclamare lo sciopero generale”.
Intanto sfidano l’amministrazione comunale “a mantenere gli impegni già assunti anche in fatto di scadenze per i pagamenti degli stipendi arretrati” e rivendicano “confronto finalmente serio, serrato, concreto”.
Dissesto, sindacati annunciano sciopero: ‘Pogliese, non tagliare nastri e incontraci’
Catania. Cgil, Cisl, Uil e Ugl attaccano il sindaco: "Deve spiegarci cosa intende fare"